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LORENZO FRIGNANI
Curriculum vitae

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Lorenzo Frignani inizia la sua attività professionale nel 1986 e si occupa di costruzione e restauro di strumenti ad arco ed a pizzico da oltre quarant'anni, interessandosi di liuteria già dalla fine degli anni '70. E' Presidente dell'Associazione A.L.I. (Associazione Liutai Italiani Professionisti) e per circa dieci anni ha fatto parte dell' A.L.A.D.F.I. (Associazione Liutai Archettai Francesi). Oltre al suo lavoro di liutaio, egli è profondamente coinvolto in molti altri aspetti della comunità musicale internazionale.  Dal 1986 al 2000 ha ricevuto medaglie di bronzo, d'argento e d'oro nei Concorsi Nazionali di Bagnacavallo di Romagna e Baveno. Successivamente è stato membro di diverse giurie in concorsi di liuteria a arco nazionali ed internazionali quali Baveno, Pisogne e Sesto Fiorentino. E' stato docente di liuteria per circa tredici anni ai corsi per la Scuola di Artigianato Artistico del Centopievese, collaborando nello stesso tempo con il Comune di Pieve di Cento (Bologna) come Consulente Artistico per le attività musicali e di liuteria. 
Ha formato professionalmente diversi apprendisti nel corso degli anni, provenienti sia dall'Italia che dall'estero (Germania, Giappone, Polonia, Belgio, Inghilterra, Olanda, Finlandia, Taiwan). Molti di loro sono oggi apprezzati professionisti; Marcello Bellei, Federico Falaschi, Annette Stephany. Silvia Zanchi, Jacopo Uberti, Yojiro Hamasaki, per citarne alcuni. Si dedica da sempre alla ricerca, al restauro e conservazione degli strumenti ad arco ed a pizzico e ha collaborato e collabora tutt'ora attivamente con varie realtà museali (Mittenwald, Norimberga, M.F.A. Museum of Fine Arts di Boston, Modena, Firenze, Milano). Insieme a Sauro Malagoli ha fondato e condotto dal 2007 al 2015 la casa editrice “LF Edizioni” che si è occupata di tradurre testi antichi e moderni sull'argomento della liuteria, da lingua straniera all'italiano. Ha curato numerose pubblicazioni, fra le quali i libri "Marino e Mario Capicchioni liutai" scritto assieme al liutaio Pio Sbrighi di Rimini . “Giuseppe Fiorini, liutaio”, “Pietro Messori liutaio in Modena”, “Il liutaio Francesco Manfredi” scritti in collaborazione con Roberto Fiorini, discendente della storica famiglia di liutai emiliani, al fine di valorizzare la riscoperta dei personaggi del territorio modenese.
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Ha inoltre ideato e progettato per conto della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, in collaborazione con Giovanni Intelisano, l'ultimo libro dedicato a Luigi Mozzani e molti altri testi di liuteria (circa una ventina). Frignani è stato chiamato in qualità di Consulente Tecnico per questioni in materia di strumenti musicali presso il Tribunale di Modena, Reggio Emilia e Napoli ed è stato perito fiduciario per la Fondazione Arturo Toscanini, che lavora per l'Orchestra Sinfonica dell'Emilia Romagna. Inoltre collabora in qualità di consulente esperto per compagnia assicurativa Assicurarte (Cremona). 
Ha ideato e organizzato mostre di strumenti musicali in Italia a Parma, Finale Emilia, Medolla, Pieve di Cento, Modena (Accademia di Scienze, Lettere ed Arti), Castello di Spezzano e Roma (Biblioteca Casanatense) e all'estero a Pechino e Losanna ( Brillancourt - sede mondiale Philip Morris - tre mesi di esposizione e catalogo in lingua inglese e francese, unico catalogo cartaceo prodotto oltre a quello sulla storia del tabacco ) e Mittenwald - Geigenbaumuseum (Germania - 6 mesi di esposizione con catalogo italiano/tedesco). Ha partecipato a mostre dedicate alla liuteria contemporanea anche in Austria, Cina, Corea del Sud, Giappone e Malesia ed è stato ospite di varie trasmissioni radiofoniche e televisive. Nel 2002 è stato il curatore e organizzatore della manifestazione musicale "Musica a Corte e in collezione" a Modena (Italia) nell'ambito delle "Settimane Estensi" e del relativo catalogo. Nel 2003 ha curato l'allestimento di una mostra di Liuteria Contemporanea Emiliana presso il Teatro Comunale di Modena nell'ambito del festival "L' Altro Suono" ed ha ricevuto da parte del Comune di Modena il Premio “La Bonissima” città di Modena, che premia le eccellenze.
Nel 2010 ha ricevuto il Premio "Spataffi" città di Gubbio. Nel 2011 gli è stato assegnato il Premio "Città di Fiuggi" come liutaio dell'anno. Nel 2014 è stato l'unico italiano a far parte del gruppo del progetto triennale europeo "Leonardo Research Guitar Project-LRGP", che si è occupato della sperimentazione sulla costruzione di chitarre con legni "non tropicali", nell'ottica delle restrizioni introdotte dalla normativa di Washington e che si è concluso nel 2017. Il progetto ha coinvolto 6 paesi europei e tre scuole internazionali di liuteria.
Nel 2016 ha organizzato una esposizione di due mesi presso l'Accademia di Scienze, lettere ed Arti di Modena dedicata alle chitarre italiane del periodo classico e presentato in concerto la chitarra Stradivari “Sabionari 1679” della quale è stato conservatore.
Sempre nel 2016 ha ricevuto il Premio “Città di Alessandria” con la motivazione “una vita per la liuteria”.
Attualmente sta sviluppando nuove ricerche sul fronte della conservazione e catalogazione di strumenti storici, per i quali scrive regolarmente articoli per riviste di settore più accreditate quali Seicorde, Guitart, il Fronimo, Liuteria-Musica-Cultura e The Strad. Tiene regolarmente conferenze in Italia e all'estero e svolge l'attività di liutaio nella bella città di Modena, dove vive.
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