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LA COLLEZIONE ANGELO GILARDINO

 

CHITARRA Lorenzo Bellafontana

Genova 1952

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Anno: 1952

 

Tavola armonica: abete Italiano

 

Fondo e Fasce: Palissandro Indiano

 

Diapason: 650 mm

Verniciatura: Gommalacca

(Genova15 luglio 1906 – San Michele Mondovì30 giugno 1979)

La chitarra  qui presentata è uno strumento particolarmente rappresentativo di questo importante autore genovese, che nell'arco della sua vita professionale si è occupato sia di strumenti a pizzico quanto di strumenti d arco, raggiungendo in entrambi i casi livelli altamente professionali di lavoro.

Le sue chitarre (oltre un centinaio), sono comunque rare. E' dotata dell'astuccio originale su misura.

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CHITARRA Luigi Mozzani
n.36

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Anno: presumibilmente 1936

 

Tavola armonica: abete Italiano

 

Fondo e Fasce: Palissandro Indiano

 

Diapason: 650 mm

Verniciatura: Gommalacca

Si tratta di una rara chitarra della produzione di Luigi Mozzani, marcata con il numero 36, costruita secondo il "Modello spagnolo", utilizzato da questo importante e poliedrico personaggio della storia della chitarra italiana, europea ed internazionale.

Ancora tutta originale, ha un bellissimo e versatile suono adattissimo al repertorio più classico del primo '900.

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CHITARRA Nicola De Bonis
Bisignano 1974

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Anno: 1974

 

Tavola armonica: abete Italiano

 

Fondo e Fasce: Palissandro Indiano

 

Diapason: 650 mm

Verniciatura: Gommalacca

I fratelli Vincenzo e Nicola De Bonis hanno portato avanti fino a pochi anni fa, la storica tradizione liutaria familiare di Bisignano (Cosenza). Nicola ha costruito anche strumenti ad arco, molto rari ma la chitarra è lo strumento nel quale esprime con efficacia le sue qualità di comprensione del lavoro del liutaio di eccellenza. In questa sua chitarra, strumento di grande fascino, dal suono completo e bilanciato, ad oggi perfettamente conservato, si ritrovano tutte le sue caratteristiche qualitative di artigiano-artista.

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CHITARRA Pietro Gallinotti
Solero 1939

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Anno: 1939

 

Tavola armonica: abete Italiano

 

Fondo e Fasce: Mogano 

 

Diapason: 650 mm

Verniciatura: Gommalacca

Gallinotti era molto noto per la sua produzione di strumenti ad arco nel cui ambito ha raggiunto livelli ragguardevoli. Inizia a costruire chitarre verso il 1915, in particolare ispirandosi agli autori storici quali i Guadagnini. Con una produzione inversamente proporzionale agli strumenti ad arco è dopo gli anni '30 che si comincia a manifestare un interesse più assiduo alla chitarra che pian piano diventa il suo unico interesse come liutaio costruttore.

Questo modello esile e delicato, leggero ed essenziale esprime molto chiaramente a sua visione di chitarra dell'epoca.

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CHITARRA Pietro Gallinotti
Solero 1942 - ex Benvenuto Terzi

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Anno: 1942

 

Tavola armonica: abete Italiano

 

Fondo e Fasce: Mogano

 

Diapason: 650 mm

Verniciatura: Gommalacca

Chitarra fortemente ispirata ai modelli storici spagnoli, dai quali ha tratto ispirazione per sperimentare l'adozione acustica del "Tornavoz".

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CHITARRA Pietro Gallinotti
Solero 1954 - ex Mario Gangi

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Anno: 1954

 

Tavola armonica: abete Italiano

 

Fondo e Fasce: Palissandro Indiano

 

Diapason: 650 mm

Verniciatura: Gommalacca

La chitarra qui presentata è uno degli strumenti che meglio ha rappresentato la produzione qualitativa di Gallinotti, grazie alla collaborazione artistica del chitarrista Mario Gangi, uno dei più importanti e rappresentativi chitarristi italiani della metà del '900, che l'ha utilizzata per buona parte della sua carriera artistica. Con Gangi infatti, la chitarra ha potuto farsi conoscere al grande pubblico anche grazie alla sua ripetuta presenza come ospite nei programmi radiotelevisivi RAI.

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CHITARRA Pietro Gallinotti
Solero 1966

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Anno: 2008

 

Tavola armonica: abete Italiano

 

Fondo e Fasce: Palissandro Indiano

 

Diapason: 650 mm

Verniciatura: Gommalacca

Questa chitarra del periodo della piena maturità di Gallinotti ( costruita all'età di 81 anni, visse fino a 94 ), denota ancora capacità e lucidità di un giovane liutaio. Strumento di grande carattere estetico con scelta di materiali di prima qualità, richiama fortemente la scuola di tradizione spagnola del primo '900 dai quali traeva sovente ispirazione.

Una chitarra ancora attualissima per la resa sonora e l'equilibrio. 

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